Grindelia
I principi attivi sono rappresentati principalmente dai flavonoidi ad azione antispasmodica e antinfiammatoria, dalle saponine ad azione espettorante, dagli acidi diterpenici, fra cui l’acido grindelico, dalle proprietà antibatteriche. Tali estratti vengono infatti utilizzati in preparazioni atte ad alleviare i sintomi delle forme asmatiche, della pertosse e delle bronchiti con catarro. Per tale motivo la Commissione E del BfArM indica l’uso della pianta nel trattamento delle infiammazioni a carico delle vie aeree superiori. Rientra, come bechica ed espettorante, nella composizione di formulazioni atte a curare bronchiti catarrali acute. Risulta efficace nel trattamento della pertosse ed esplica inoltre un effetto protettivo, lenitivo e miorilassante sulla muscolatura bronchiale.

Uncaria
Alla pianta sono riconosciute proprietà antiflogistiche e antalgiche utili per trattare dolori di origine infiammatoria. Prove farmacologiche hanno dimostrato che gli alcaloidi ossindolici pentaciclici (POA) sono in grado di determinare attività immunostimolante che si traduce in un aumento della fagocitosi da parte dei macrofagi. A completare, tale pianta si utilizza nella pratica clinica per prevenzione delle infezioni croniche e recidivanti delle prime via aeree, nelle malattie da raffreddamento e nei disturbi respiratori come la bronchite.

Verbasco
Il Verbasco è una pianta dotata di proprietà espettoranti, antinfiammatorie ed emollienti che si espletano in particolar modo a livello delle vie aeree superiori. Tali attività sono imputabili soprattutto alle mucillagini, alle saponine e ai flavonoidi in esso contenute. Favorisce la produzione di muco rendendo in tal modo la tosse più efficiente nell’eliminazione delle sostanze dannose. Ideale per curare la tosse da canile e, nello specifico, per bronchiti caratterizzate da forti tossi con indolenzimento. L’infiammazione della trachea e le condizioni associate sono appunto lenite dalle sue proprietà antinfiammatorie e calmanti.

Altea
Gli estratti della radice di Altea contengono mucillagini che conferiscono alla pianta proprietà emollienti, lenitive e protettive delle membrane della mucosa. L’attività antinfiammatoria ed antibatterica che esercita sui tessuti molli dell’organismo, la rende un efficace rimedio nella cura delle vie respiratorie, come mal di gola ed irritazioni della bocca (ascessi, stomatiti e gengiviti). Ottimo rimedio per infiammazioni a carico della faringe, laringe e trachea. In pratica agisce contro le infiammazioni delle vie aeree in generale e rientra quindi nel trattamento sintomatico della tosse di tipo irritativo, delle affezioni broncopolmonari (bronchite e tracheite) e nella pertosse.

Metilsulfonilmetano
La proprietà benefiche del MSM sugli animali sono molteplici e vanno dalle funzioni di analgesico per dolori muscolari e articolari, al rafforzamento delle cellule epidermiche e capillifere, fino all’azione antinfiammatoria per le vie aeree. Importante è la funzione antibatterica, soprattutto dalle vie aeree, attenuando la produzione di muco, le congestioni nasali e le infiammazioni stagionali.

Edera
Ha proprietà sedative per la tosse ed espettoranti; utile rimedio per la cura delle affezioni catarrali, tossi convulsive e bronchiti. Questo perché ricca di saponine, sostanze responsabili dell’attività espettorante che porta alla fluidificazione della secrezione catarrale. Forte capacità lenitiva sulla tosse e principi di bronchite. Analgesico e decongestionante, allevia l’irritazione, la secchezza e sfiamma le mucose che rivestono bronchi e polmoni.

Timo
Pianta utile per lenire i problemi delle prime via aeree e nei casi di tosse, bronchite acute e cronica, per problemi stagionali in genere, esercitando un’azione antisettica, balsamica ed espettorante. Il timo oggi è usato nella preparazione di farmaci industriali e nella farmacopea familiare. Il timolo, principale agente dalle proprietà officinali della pianta, è un potente e sperimentato antisettico, un forte antibiotico nonché un efficace antifungino. Il timolo rientra tra i principali responsabili degli effetti antispasmodici, antinfiammatori e antitussivi di questa pianta. Tra le principali indicazioni terapeutiche quindi, vi è quella che riguarda il trattamento di affezioni respiratorie, poiché insieme all’azione antisettica combina quella espettorante e fluidificante delle secrezioni.

Zinco solfato eptaidrato
Composto chimico cristallino, incolore ed inodore, molto utile per rinforzare il sistema immunitario.
Esistono dati scientifici che indicano come la mancanza di alcuni micronutrienti, tra cui lo zinco, possa alterare la risposta immunitaria degli animali. Indispensabile ruolo catalitico, strutturale e regolatorio nel controllare l’attività cellulare.