Glucosamina D-solfato
La Glucosamina D-solfato è un principio attivo presente nell’organismo di cani e gatti, con una concentrazione elevata a livello cartilagineo; sintetizza glicosaminoglicani, utilizzati per aiutare a formare e riparare i tessuti del corpo, come la cartilagine. L’animale invecchiando rallenta la produzione naturale della glucosamina, di conseguenza, il processo di riparazione naturale nel corpo rallenta portando quindi a dolori articolari e rigidità. Funzione primaria di tale principio attivo è quindi di aiutare a ricostruire la cartilagine migliorando e ripristinando la funzione articolare. La glucosamina ha comunque anche un effetto antinfiammatorio e contribuisce a ridurre il dolore, migliora la lubrificazione delle articolazioni, facilita il recupero da eventuali chirurgie articolari e mantiene i cani da performance in condizioni di picco. Ideale contro osteoartrosi e displasie delle anche.

Condroitin solfato
Il Condroitin solfato appartenente alla famiglia dei condroprotettori, può essere utilizzato da solo, ma in combinazione con la glucosamina ne rinforza l’efficacia. Ciò rende questi due principi attivi perfettamente complementari.
Il Condroitin solfato è una macromolecola appartenente alla categoria dei glicosaminoglicani, molecole che rientrano nella normale costituzione della matrice extracellulare dei tessuti connettivi, in particolare nella struttura degli aggrecani della cartilagine articolare. Quanto tende a decrescere il contenuto intrarticolare di Condroitina e altre molecole come la Glucosamina, l’articolazione perde le suddette proprietà, infiammandosi e degenerando. Numerosi studi hanno confermato il ruolo del Condroitin solfato nel controllare la degenerazione articolare, migliorando la mobilità dell’articolazione coinvolta nel processo infiammatorio, riducendo dolori articolari e di conseguenza limitando l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Vitamina E
Funzione principale è quella antiossidante. Lubrifica le giunture. Supporta la salute di ossa, cartilagini, tendini e articolazioni.

Curcuma estratto titolato 95% curcuminoidi
La Curcuma ha un’azione antinfiammatoria e antiflogistica che la rende attiva in artriti, osteoartriti, artrosi e dolori muscolari, anche in fase acuta. Riduce l’espressione di enzimi coinvolti nello sviluppo della reazione infiammatoria (cascata dell’acido arachidonico). Studi hanno dimostrato la capacità della Curcumina di inibire la conversione dell’acido arachidonico in eicosanoidi (molecole mediatrici dell’infiammazione) e la funzione dei neutrofili durante gli stati infiammatori. Oltre a tale effetto agisce sul potenziale di membrana delle cellule stimolando i surreni a secernere il cortisolo, ciò potrebbe essere alla base di una potente azione antinfiammatoria indiretta. Sicuramente rispetto all’Acido acetilsalicilico e ai fans la Curcumina non determina effetti collaterali.

Metilsulfonilmetano
Il Metilsulfonilmetano è utile per favorire la formazione del tessuto connettivo e supporta le normali funzioni articolari. Ammorbidisce i tessuti cutanei e riequilibra la pressione sanguigna e cellulare, aiutando a eliminare le sostanze tossiche. Nel Gatto risulta inoltre un utilissimo supporto per le normali funzioni articolari, in quanto lo Zolfo favorisce la stabilizzazione della matrice del tessuto connettivo della cartilagine, dei tendini e dei legamenti. Animali che soffrono di artrite reumatoide, artrosi, dolori e crampi muscolari troveranno giovamento assumendo dosi supplementari di MSM. Tale principio attivo, inoltre, blocca il processo infiammatorio migliorando l’attività del Cortisolo endogeno, un ormone naturale anti-infiammatorio prodotto dal corpo e aiuta ad alleviare il dolore cronico bloccando il trasferimento degli impulsi di dolore attraverso le fibre nervose.

Boswellia serrata estratto titolato 65% acidi boswellici
Il principio attivo della Boswellia è l’acido Boswellico, efficace in caso di artrite e problemi infiammatori di varia natura, poiché esplica un’azione inibitoria sulla sintesi delle molecole infiammatorie. Sono in grado di inibire le elastasi, enzimi fortemente distruttivi, che attaccano e deteriorano la parte elastica dei tessuti nei quali è in corso un processo infiammatorio e di impedire l’infiltrazione di leucociti che contribuiscono alla distruzione del tessuto connettivo.

Artiglio del diavolo estratto titolato 4% arpagoside
L’Artiglio del diavolo è indicato come antinfiammatorio, analgesico e antireumatico; viene utilizzato per la cura di artrite, artrosi, malattie reumatiche e dolori articolari grazie all’azione sinergica di tre glicosidi. Il rimedio si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano infiammazioni come tendinite, osteoartrite e artrite reumatoide. Per potenziarne l’effetto, l’ideale, è somministrarlo con altri preparati naturali (Boswellia, Curcumina, MSM) per avere una sinergia terapeutica completa.

Collagene tipo II
Il collagene idrolizzato di tipo II ha svariate funzionalità, può essere utilizzato per trattare patologie tra cui l’osteoporosi, il lupus, la spondilite, fibromialgie, tendiniti e displasie. Invecchiando, la produzione di collagene diminuisce e, di conseguenza, insorgono problemi alle ossa, alle articolazioni e al mantello. È la principale proteina strutturale, presente nel corpo, costituisce pelle, tessuto connettivo, articolazioni, tendini, legamenti e cartilagine. Recenti studi dimostrano anche come questo tipo di collagene passi facilmente la barriera intestinale, risulta quindi facilmente assorbibile e con un’alta biodisponibilità.

Acidi grassi omega-3
Tra le molteplici funzioni svolte da questi acidi grassi, una è data dalla loro attività antinfiammatoria. Ricerche mostrano che questi omega-3, specialmente gli EPA, aiutano a ridurre l’infiammazione e dolore normalmente associata all’artrite.

Pepe nero estratto titolato 95% Piperina
La piperina contenuta nel pepe nero favorisce l’assorbimento della curcumina; principio attivo con bassa biodisponibilità e che quindi una volta ingerita, viene in buona parte escreta con feci ed urine. Secondo un famoso studio scientifico condotto nel 1998 da Ghosh Shobha et al. l’aggiunta del pepe nero incrementa l’assorbimento della curcumina del 2000% (ovvero di 20 volte). Di conseguenza il potere antinfiammatorio e antidolorifico di Condrix+ viene enormemente incrementato.